Il primo premio ufficiale per L’intervista in mare e altri riconoscimenti
Tra le tappe più memorabili e intense della navigazione festivaliera de L’intervista in mare non poteva non figurare una delle molte apparizioni in Sicilia. Al festival del Cinema di Cefalù il nostro film c’è rimasto di fatto per un anno intero.
Le prima notizie ufficiali sulla partecipazione risalgono addirittura ad aprile 2024.
Noi ne avevamo dato notizia solo ad agosto quando il lungo percorso si stava delineando (qui l’articolo). In quel momento lo status de L’intervista in mare era passato da “selezionato” a “nominato” per un premio. Inoltre l’organizzazione aveva annunciato che una prima parte dell’evento si
sarebbe svolta ad inizio novembre.
Come ormai sappiamo dal racconto fatto negli articoli precedenti dell’autunno complicato che abbiamo vissuto, non c’è stato modo di continuare gli aggiornamenti fino a quando non c’è stata una seconda importantissima notizia da dare. Con un comunicato stampa ufficiale del festival datato 7 dicembre 2024 L’intervista in mare riceveva il suo primo premio ufficiale. E non un premio qualunque, ma il premio FOCUS (Film, Originalità, Cultura, Unicità, Storie). A questo punto non potevamo non dare la notizia, nonostante fossimo ancora indietro con il racconto dei mesi precedenti. Nel nostro articolo dell’11 dicembre spiegavamo il perché questo è un premio che ci ha fatto davvero piacere ricevere.
L’intervista in mare è un film in molti modi atipico. Non nasce come film, ma come ricerca: è un documentario, ma un documentario ibrido, che usa la fiction e il racconto di una storia per sintetizzare tante storie e un patrimonio culturale a rischio di estinzione. Insomma, questo è davvero il premio che volevamo ricevere e che nel suo acronimo ha dentro tutto ciò che è e vuole essere L’intervista in mare.
Ma in quel nostro articolo di dicembre davamo anche un’altra importantissima notizia. L’intervista in mare, tramite il festival di Cefalù approdava sulla piattaforma streaming MyMovies ONE per una decina di giorni nell’ambito della rassegna Cinema Mediterraneo (qui il link della scheda del film su MyMovies).
L’essere arrivati con il nostro film nella nostra piattaforma streaming preferita, è stato come ricevere contemporaneamente un secondo premio. Al di là dell’importante occasione di essere giudicati da un pubblico ampio e composto in prevalenza da cinefili, non possiamo nascondercelo, fa una certo effetto, dall’oggi al domani, vedersi lì dove si va abitualmente per vedere cinema d’autore, cinema indipendente e il meglio dei festival italiani e internazionali (qui il link alla piattaforma che consigliamo a tutti).
Il resoconto sul percorso, così ricco e articolato, al festival del Cinema di Cefalù, potrebbe sembrare completo, invece manca ancora un pezzo importante con relativa comunicazione ufficiale che non abbiamo ancora diffuso, nonostante il tutto risalga ormai, anche in questo caso, a qualche mese fa.
Nel prossimo articolo concluderemo allora il resoconto del Festival del Cinema di Cefalù con l’ultima notizia che ci siamo tenuta da parte perché ci fornisce l’occasione per fermarci ancora una volta, come abbiamo già fatto (qui l’articolo), per riflettere e approfondire un tema generale che riteniamo molto importante.
